Gli sviluppatori indie dicono perché il mercato dei giochi inondato di "Eslop"

Autore : Scarlett Feb 24,2025

Il PlayStation Store e Nintendo Eshop stanno affrontando un'ondata di giochi di bassa qualità, spesso impiegando AI generativo e marketing fuorviante, causando preoccupazione tra gli utenti. Questo articolo esplora i motivi alla base di questo problema di "slop" e perché influisce in modo sproporzionato su queste piattaforme rispetto a Steam e Xbox.

Kotaku e Aftermath hanno documentato il problema, rilevando la proliferazione di giochi di simulazione dall'aspetto simile, perpetuamente in vendita, imitando spesso titoli popolari o rubando definitivamente concetti e nomi. Questi giochi spesso presentano arte generata dall'IA che travisa la vera esperienza di gioco, che è in genere stravagante, scarsamente controllata e priva di caratteristiche. Un piccolo numero di aziende sembra responsabile di sfornare questi giochi e sono difficili da rintracciare e ritenere responsabili.

The 'Games to Wishlist' section on the PlayStation Store at the time this piece was written.

L'articolo indaga il processo di certificazione del gioco su diverse piattaforme (Steam, Xbox, PlayStation e Nintendo Switch) per capire perché questo problema è più diffuso su alcuni di altri. Il processo prevede generalmente il lancio del titolare della piattaforma, il completamento dei moduli che dettagliano il gioco e il sottoposto alla certificazione ("cert") per garantire la conformità tecnica e l'adesione legale. Sebbene CART controlla questioni tecniche e conformità legale, non funge da controllo di garanzia della qualità. I titolari della piattaforma esaminano anche le pagine del negozio per l'accuratezza, ma il livello di controllo varia considerevolmente.

Emergono differenze chiave:

  • Microsoft (Xbox): i giochi veterinari individualmente, portando a un controllo più rigoroso e meno versioni di bassa qualità. Sono descritti come altamente coinvolti nel processo e hanno standard elevati.
  • Sony (PlayStation): Gli sviluppatori di veterinari, non i singoli giochi, consentendo più facili rilasci di massa una volta approvati. La loro sezione "Games to Wishlist", ordinata per data di uscita, aggrava il problema emettendo giochi scarsamente realizzati con date di rilascio lontane.
  • Nintendo (Nintendo eShop): Anche i veterinari degli sviluppatori, risultando in un problema simile a PlayStation. La sezione "Nuove versioni" non mobili sull'ESHOP della console contribuisce alla visibilità dei giochi di bassa qualità. Il loro browser Web ESHOP, tuttavia, è relativamente meno problematico.
  • Valve (vapore): pur avendo potenzialmente il più "slop", il volume di versioni e le opzioni di ricerca/filtraggio robuste lo rendono meno evidente agli utenti.

L'articolo evidenzia che mentre l'IA generativa viene utilizzata in alcuni di questi materiali di marketing di questi giochi, non è la causa principale. I giochi stessi sono ancora creati dalle persone e l'IA da sola non può produrre un gioco che supererebbe anche i requisiti di certificazione minimi. Il problema deriva dal processo di controllo basato sugli sviluppatori e dalla mancanza di solidi meccanismi di controllo della qualità per l'accuratezza della pagina del negozio. Le sanzioni per le informazioni fuorvianti sono spesso minime, di solito comportano solo la rimozione del contenuto offensivo.

L'articolo si conclude con una discussione di potenziali soluzioni e delle loro sfide. Mentre alcuni utenti sostengono una regolamentazione della piattaforma più rigorosa, esistono preoccupazioni per danneggiare potenzialmente gli sviluppatori indie legittimi. L'articolo rileva inoltre che i titolari di piattaforma sono in definitiva gestiti da persone che lottano per distinguere tra giochi veramente cattivi e quelli deliberatamente progettati per sfruttare il sistema. L'articolo suggerisce che è necessario un approccio più sfumato, bilanciando la necessità di frenare i rilasci di bassa qualità con l'evitamento di giochi legittimi che sopprimono inavvertitamente.

Nintendo's browser storefront is...fine, honestly?