Ben Affleck: 'Oh S***, Abbiamo un Problema' - Quando Ha Capito di Aver Finito come Batman

Batman v. Superman: Dawn of Justice star Ben Affleck ha aperto il cuore sulla sua esperienza “straziante” nel interpretare il Crociato Mascherato nell’universo cinematografico della DC.

In una recente intervista con GQ, l’attore ha riflettuto sul suo viaggio decennale come Batman, descrivendo il suo tempo al centro del cosiddetto Snyder-verse come profondamente impegnativo. Ha definito l’esperienza “un’esperienza davvero straziante”, citando un rapporto teso con la leadership della DC e un crescente disinteresse per il genere supereroistico.

“Ci sono diverse ragioni per cui è stata un’esperienza davvero straziante”, ha spiegato Affleck. “E non derivano tutte semplicemente dall’essere in un film di supereroi. Non sono contrario al genere a causa di quell’esperienza—ho semplicemente perso interesse in ciò che una volta mi attirava. Ma di certo non vorrei ripetere quel tipo di esperienza.”

“I miei fallimenti come attore sono visibili nei film—le persone possono giudicare da sole. Ma, cosa più importante, parte del motivo per cui ho avuto un’esperienza così negativa è che portavo molta infelicità personale al lavoro ogni giorno”, ha detto.

“Non ho causato problemi, ma mi presentavo, facevo il mio lavoro e me ne andavo. E francamente, bisogna fare di più per creare qualcosa di grande.”

Il viaggio di Affleck nella DC è iniziato quando è stato scelto per recitare accanto a Henry Cavill in Batman v. Superman: Dawn of Justice di Zack Snyder. Sono seguite molteplici apparizioni nel DCEU, incluse Suicide Squad (2016), entrambe le versioni di Justice League (2017 e il Snyder Cut del 2021), e un cameo in The Flash. Era anche destinato a essere il protagonista di un film standalone su Batman, che alla fine è stato cancellato.

I 10 Migliori Eroi dei Film DCEU

11 ImmaginiSebbene i dettagli sul film di Batman cancellato rimangano scarsi, le voci suggeriscono che avrebbe coperto 80 anni di eredità del Cavaliere Oscuro, potenzialmente esplorando Arkham Asylum e includendo Deathstroke di Joe Manganiello.

Affleck ha precedentemente riconosciuto al suo amico di lunga data Matt Damon il merito di averlo aiutato a decidere di abbandonare il ruolo. In questa ultima intervista, ha rivelato che anche suo figlio ha avuto un ruolo cruciale nella sua decisione.

“Ha iniziato a diventare troppo cupo per una grande parte del pubblico. Anche mio figlio aveva troppa paura per guardare Batman v. Superman. Quando me ne sono reso conto, ho pensato, ‘Oh no, abbiamo un vero problema qui’.

“È stato quando hai avuto un regista che voleva approfondire quel tono, e uno studio che cercava di riconquistare un pubblico più giovane. Due visioni contrastanti. E questa è una ricetta per il disastro.”

Oggi, la DC sembra stia cambiando direzione, dividendo le sue storie in universi distinti, cupi e spensierati. Il percorso più oscuro continua con The Batman 2, previsto per il 2027, mentre il futuro più luminoso e accessibile inizia con il DCU di James Gunn, che partirà con Superman questo luglio. Per quanto riguarda Ben Affleck, ha chiarito: non ha intenzione di tornare alla DC per dirigere un film nel nuovo universo di Gunn.